Friday, June 30, 2006

mano nella mano


nn voglio esagerare nel languore ma voglio recuperare al commento di Claudia sul contatto fisico e l'autonomia cn la foto morbidissima di questi due cucciolotti. anche perche' ora invidio moltissimo la loro possibilita' di vivere al Polo!!!

Tuesday, June 27, 2006

una nascita dolce...


Oscurita', o quasi, silenzio...e il rispetto con cui e' giusto ricevere il messaggero in arrivo, il bambino. In una chiesa non si grida. D'istinto s'abbassa la voce. Ma se c'e' un luogo sacro e' proprio qui. Cos'altro occorre?Pazienza. O piu' esattamente il tirocinio di una lentezza estrema. per incontrare il neonato occorre uscire dal nostro tempo, che corre furiosamente. occorre "essere li'" con un'attenzione appassionata.
di Fre'derick Leboyer

Sunday, June 25, 2006

Intermezzo vegetale II

Come promesso ad Arte, ecco l'immagine della magnolia. Ci sono varie presenze verdi attorno, ma penso si intuisca qual'è la magnolia. La sua particolaritá, anche quando non è fiorita, è che la pagina inferiore delle foglie è proprio marrone, mentre la superiore varia dal verde molto chiaro al verde scuro. Un mesetto dopo questa foto, ovvero pochi giorni fa, si sono aperte alcune magnolie bianchissime su quest'albero, che mi sono sembrate la maniera della pianta di salutarci e ricordare i tanti anni passati insieme.

Monday, June 19, 2006

dolce lunedi a tutti

voglio addolcire il vostro lunedi di lavoro (e di caldo) cn questa cremosa immagine

stenterete a credere che io mi sia accontentata di una granita al limone metre giovanni mangiava questa bonta' di cui sotto. credo si chiami coda d'aragosta cn cioccolata.per nn suscitare invidia nn postero' il suo sguardo mentre mordeva ne i segni dello zucchero al velo...ma si puo' immaginare!

Wednesday, June 14, 2006

l'eroe dentro di noi

un commento di gidibao ha riacceso in me il ricordo di questo libro propostomi al master nella primavera 2001. allora come ora lo considero un testo stupendo. voglio proporre qualche frase delle pagine introduttive ma credo che tornero' sull'argomento. ovviamente aspetto qlc consiglio guida di gididott
"Gli eroi compiono il Viaggio, affrontano il drago e scoprono il tesoro del loro vero sé. Quantunque possano sentirsi molto soli durante la loro ricerca, alla fine la ricompensa è un senso di comunione, con se stessi, con gli altri e con la terra. Ogni volta che noi affrontiamo la morte nella vita, affrontiamo un drago, e ogni volta che scegliamo la vita rispetto alla non-vita e ci addentriamo maggiormente nella continua scoperta di chi siamo, sconfiggiamo il drago; portiamo nuova vita a noi stessi e alla nostra cultura. Cambiamo il mondo… Non si tratta di diventare più grandi o migliori, o più importanti degli altri. Siamo tutti importanti. Ognuno di noi ha un contributo essenziale da dare, e possiamo darlo solo assumendoci il rischio di essere unicamente noi stessi." da L’eroe dentro di noi di C. S. Pearson

Monday, June 12, 2006

L'ambulatorio dei pediatri di strada

lo so che sto diventando molto di "parte" nei miei interessi e negli interventi ma mi fa piacere dividere questa notizia realta' esperienza cn voi.
La Onlus Camici & Pigiami ha progettato un ambulatorio pediatrico dotato di gabinetto odontoiatrico, sistemato di fronte alla parrocchia di San Siro nel centro storico di Genova e localizzato su livello stradale, in modo da essere prontamente visibile al passante. Il locale è stato ristrutturato grazie al volontariato ed alla disponibilità di fondi derivati dai diritti d'autore del libro Pigiami e Camici, è operativo dal febbraio 2002. Dotato di un ambulatorio pediatrico e di un gabinetto odontoiatrico, ha assistito da quella data ad oggi 1464 bambini, tutti privi di permesso di soggiorno. Sono operativi 7 pediatri, 3 odontoiatri e 11 volontari, animatori, per l'archiviazione e l'accoglienza, la pulizia dei locali e dei servizi igienici e l'animazione nella piccola sala d'attesa attrezzata con angolo gioco per bambini. L'attività specialistica è prestata a titolo gratuito.
I responsabili dei servizi pediatrici sono i dottori Paolo Cornaglia Ferrari e Marcello Semprini, pediatra di base. Paolo Cornaglia Ferraris, medico ematologo e pediatra, ha fondato e dirige a Genova l'ambulatorio pediatrico, laico e gratuito, gestito dalla Onlus Camici & Pigiami. Direttore scientifico della "Fondazione Maruzza L.D'O.", per la quale coordina scuola e attività educative dedicate alle cure pediatriche di fine vita, è editorialista del quotidiano "La Repubblica". Fra i suoi libri: "Camici e pigiami" 1999, "Il buon medico" 2002, "Malati di spreco" 2004, "Pediatri di strada" 2006.
Nel suo nuovo libro Paolo Cornaglia Ferraris racconta la storia dei pediatri di strada che è iniziata dopo aver sollevato la serranda cigolante d'una bottega dismessa, in un vicolo di Genova. L'esperienza è cresciuta con le storie d’immigrati e clandestini, madri e bambini, medici e volontari, e con i vissuti di scelte razionali ed emotive che sono entrate e uscite da quella bottega, diventata l'ambulatorio di riferimento per i piccoli immigrati di Genova. L'immigrazione è sempre stato lo strumento più facile per la lotta alla povertà e quindi i motivi che spingono a lasciare il proprio paese sono dovuti a fattori soprattutto economici... Se un mal d'orecchio o un mal di denti non sono essenziali né urgenti che devono fare? Pagare i farmaci e tenersi il male o aspettare che si aggravi in modo tale da diventare "essenziale". Quanto si può curare con un po' di pastiglie diventa, allora curabile con costi maggiori, come maggiori sono i costi che derivano dal far circolare i bambini con la tubercolosi tra autobus e scuola (ne abbiamo diagnosticati tre) eccetera. Dunque meno si previene e peggio si cura quando le malattie sono prevenibili e curabili, e maggiori sono i costi per curarli in futuro...
Quanto "l'intelligenza emotiva" potrebbe e dovrebbe servire al sapere e alla pratica medica?
Il tema è quello dell'interculturalità. Se una mamma nigeriana crede nel vodoo e pensa che una lesione della pelle del bimbo rappresenti un segno di qualcuno che ha lanciato il malocchio, cosa deve fare il pediatra, che invece vede in quella lesione solo una infezione da igiene carente? Dare la pomata o somministrare l'antibiotico non è sufficiente; bisogna capire e comunicare. Lo stesso accade quando arriva una madre islamica: bisogna imparare che guardarla dritto negli occhi ha un significato sessuale, per cui offende il marito, se presente, che non porterà più il bimbo in ambulatorio. Molte sono le cose pratiche da imparare per costruire un rapporto fiduciario che davvero tuteli la salute fisica e mentale del bambino che ci viene affidato. Chi le ignora, e non può che accadere, rischia. Chi non ha voglia di confrontarsi con una pediatria diversa, perché diverso sta diventando il contesto in cui lavora, non capisce o non vuol capire che la richiesta di professionalità che gli viene lanciata lo sfida ad affrontare nuovi orizzonti. I pediatri devono imparare ad intuire, capire, intendere, il che costituisce parte rilevante della intelligenza emotivo cognitiva, secondo quanto è possibile verificare in un qualunque testo di psicologia.
POTETE VEDERE LE IMMAGINI CLICCANDO SU
www.pensiero.it/ images/clip_image002.jpg e www.camiciepigiami.org

Saturday, June 10, 2006

Intermezzo vegetale


Colmo il gap tra le programmazioni del palinsesto della Roby con il solito intermezzo, che dopo essere stato al caffè, musicale, floreale, ora è Vegetale.
è dedicato in particolare a Pib, che riconoscerá facilmente la specie arborea fotografata. l'immagine parla di un esemplare che cresce in terreno molto sabbioso, senza essere innaffiato d'estate, nè concimato, nè agevolato in alcun modo.... eppure, come si vede, fa frutti.

Tuesday, June 06, 2006

cheesecake al cioccolato


nn mi mettero' a dare ricette, nn utilizzero' nessuna unita' di misura italiana o straniera, nn diro' neanche la bugia di aver provato a cucinarla(me ne guardo bene dal farlo) quindi propongo questa torta lussuriosa come fosse una fotografia d'arte e nulla piu'. spero vi piaccia lo stesso!