Friday, December 28, 2007

è persa così anche l'ultima speranza?

"Migliaia di persone in lacrime, colpendosi la testa in segno di lutto, accompagnano il feretro di Benazir Bhutto all'uscita dalla casa di famiglia e diretto al mausoleo dove verrà sepolta accanto al padre. Un boato è esploso da migliaia di persone , assiepate nel villaggio di Garhi Khuda Bakhsh, all'arrivo del corteo funebre con la salma di Benazir Bhutto. Il corteo funerario, aperto dal candido veicolo che trasporta il feretro, era stato accompagnato da innumerevli sostenitori partiti 7 chilomeri prima da Naudero, la località di cui è originaria la stirpe dei Bhutto: in testa il marito della vittima, Asif Ali Zardari, insieme i tre figli, rientrati appositamente con lui dall'esilio negli Emirati Arabi Uniti e la sorella di Bhutto, Sanam, unica superstite del clan. La bara avvolta nel tricolore verde, rosso e bianco del Ppp, il Partito Popolare del Pakistan. Il presidente Pervez Musharraf è rappresentata alla cerimonia dal numero due, Amin Fahim. "

Saturday, December 15, 2007

non riesco a pensare ad altro

PISTOIA - "E' morto in ospedale a Pistoia, due giorni dopo l'operazione alle tonsille: aveva sei anni. I genitori accusano: "A mezzanotte, quando si è sentito male, non c'erano medici in reparto". Federico era stato ricoverato per una banalissima tonsillectomia: mercoledì l'intervento e domenica sarebbe tornato a casa. Invece ieri sera, sembra per un'emorragia, è morto tra le braccia della madre che disperata cercava un dottore".
KABUL - "Giustiziati in Afghanistan, con l'accusa di essere spie degli americani, un bambino di sette anni e la nonna di sessanta. I due sono stati bloccati mentre si stavano dirigendo a piedi verso il villaggio di Charchino, nella provincia di Uruzgan, poco dopo essere scesi da un autobus proveniente dal capoluogo Tirin Kot. Con loro c'erano anche altri civili, che sono stati testimoni dell'esecuzione. ''Li hanno accusati di essere delle spie al soldo delle forze americane'', ha detto il generale senza precisare a quando risalga il fatto. Lo scorso 8 dicembre analoga sorte era toccata a un altro bambino afghano, anche lui accusato dai talebani di essere una spia per la forza multinazionale. Il dodicenne fu poi impiccato nella provincia meridionale di Helmand".
Queste due notizie, e sopratutto l'eta' delle vittime, mi hanno sconvolto. L'incapacita' o la semplice assenza di un medico e la bestialita' di alcuni uomini hanno interrotto due vite piccole, hanno tolto loro la possibilita' di sapere cos'è la vita oltre queste brutture. senza dimenticare tutto il resto, o anzi dimenticandolo per un pò, mi fermo a pensare solo a loro, al loro cammino che si è fermato così e così presto, alle loro mamme disperate che danno pugni a vuoto.

Tuesday, December 04, 2007

la battaglia e la felicità

"La malattia non porta via le emozioni, i sentimenti, e fa anzi capire che "l'essere" conta più del "fare". Può sembrare paradossale, ma un corpo nudo, spogliato della sua esuberanza, mortificato nella sua esteriorità, fa brillare maggiormente l'anima" Mario Melazzini da Un medico, un malato, un uomo. Come la malattia che mi uccide mi ha insegnato a vivere.