Thursday, August 28, 2008

Bucato Bagnato

continuo il meme di Yucatan ispirandomi a diverse fonti ma più ci penso più mi accorgo che i profumi aumentano poi diminuiscono poi cambiano e si fondono. avevo pensato alla torta di mele con la cannella e la vaniglia che ci preparava la mia tata, al caramello, alle foglie di eucalipto che stropicciavamo alla casa al mare, alla pasta fissan, alla mirra, alla terra d'estate dopo un temporale, all'acqua del mare quando scontra gli scogli...ma più di tutto l'odore dei panni stesi quando nn sono stati lavati con i nuovi super moderni detersivi profumati alla brezza+lavanda+citronella+mughetto+agrumi+molto altro ma quel profumo di BUCATO buono che fa tanto serenità domestica e cure familiari. poi, mentre prendevo sonno pensavo: perchè io nn lo chiamo bucato? perchè ai miei panni succede di tutto (sopratutto in fatto di pigmentazione) ma almeno nn si bucano!! ma perchè allora si chiama bucato?? qualcuno lo forava prima di lavarlo??forse perchè era messo in un buco. allora era INbucato!cioè un panno sporco che si nascondeva??? nn lo so. ricordo un viaggio in Jugoslavia(allora si chiamava così) e dei grandi catini con le lenzuola da lavare sotto una cascata..beh, il profumo che vorrei sentire è proprio quello!

4 Comments:

At 10:23 AM , Blogger artemisia said...

Ma infatti io ti associo al profumo del bucato, magari sapone di Marsiglia, un'idea di lavanda forse, ma pulizia, sole, ordine domestico.
Perchè si chiami bucato non lo so, non ci ho mai pensato ma la domanda è interessante, forse perchè i panni nelle caldaie venivano "bucati", cioè mescolati, girati con dei bastoni? Non so.
Mi hai fatto venire in mente una storia legata al bucato, successa alla mia bisnonna.

Il prossimo post?

:)

 
At 9:14 AM , Blogger Claudia said...

ma dai! il post sulla magia per contatto nasce da questo che nasce dal mio che nasce da una sera a San Martino con H&V?? incredibile e stupendo.

Invece a me ha fatto venire in mente un film con Sofia Loren che ho visto questo agosto in cui lei spiegava le cure domestiche in maniera quasi carnale. Diceva al marito che lei per tanti anni si era occupata di lavare e stirare e fargli trovare pronta la sua biancheria come gesto d'amore perchè lui portasse il suo tocco e le sue cure addosso tutto il giorno ed anche perchè lui le diceva implicitamente: solo a te affido la cura della mia persona e delle mie cose. Solo le tue mani possono toccare i miei vestiti.

 
At 7:19 AM , Blogger vesuvio said...

bellissima questa cosa del filo che lega i post...e quindi lega noi. e bella questa cosa della Loren...proverò a pensarci anch'io mentre sudo come un maialino annebbiata dal vapore della caldaia. ovviamente, aspetto con grande immensa curiosità il racconto sulla bisnonna!!!bacini, Ro

 
At 2:43 AM , Blogger Claudia said...

naviga sul sito di Arte....

 

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