Monday, May 15, 2006

la chimica in grembo


Analisi di contaminanti ambientali nel sangue di donne in gravidanza
12 Maggio 2006 Greenpeace Italia ha commissionato un'indagine scientifica a un laboratorio olandese esterno ed indipendente - il TNO Environment and Geosciences - per raccogliere nuovi dati sulla presenza di alcuni contaminanti ambientali nel sangue di donne in gravidanza. I campioni di sangue, donati da cinque volontarie italiane, sono stati analizzati per ricercare la presenza di tre gruppi di composti: gli ftalati, i ritardanti di fiamma e i muschi artificiali. I risultati della ricerca confermano la presenza di sostanze estranee al nostro corpo. In tutti i campioni analizzati sono stati trovati i tre gruppi di composti ricercati, in concentrazioni paragonabili a altri studi condotti in passato. I risultati sono pubblicati nel rapporto "La chimica in grembo", presentato oggi da Greenpeace. "È arrivato il momento di fermare l'anarchia che regna nel mondo delle produzioni chimiche per spingere il settore verso la ricerca e l'innovazione, promuovendo in questo modo una chimica verde, che non comprometta la salute dell'uomo e la tutela dell'ambiente" afferma Vittoria Polidori, responsabile della Campagna Inquinamento di Greenpeace. "È per questo motivo che ho deciso di sottopormi ad un prelievo di sangue, con altre quattro volontarie, per pubblicare nuovi dati sulla presenza di composti indesiderati nel nostro corpo, questa volta relativi all'Italia. Ho deciso di farlo perchè voglio capirne di più, voglio informare l'opinione pubblica, ma soprattutto voglio spingere i nostri politici, i deputati italiani alla UE ed il nostro governo, ad emanare una legge che conduca davvero all'eliminazione dei composti potenzialmente pericolosi per noi e per i nostri bambini".
Maggiori informazioni sulla normativa sulle sostanze chimiche, definita REACH (Registrazione, Valutazione ed Autorizzazione delle Sostanze Chimiche) sul sito www.greenpeace.org/italy/ufficiostampa/rapporti/chimicaingrembo

4 Comments:

At 6:18 AM , Blogger PiB said...

Roby quanto sei di parte!

 
At 12:22 PM , Blogger Claudia said...

Mobilitare l'opinione pubblica e richiedere protocolli più scrupolosi è sicuramente necessario e urgente, ma intanto possiamo anche essere attenti agli elementi nei quali conserviamo i nostri cibi, alla composizione dei dentifrici... A me allibisce per esempio vedere che alcune persone cuociono gli hamburger senza togliere la pellicola trasparente, perchè così non si attaccano e mantengono la forma!
oltrecchè tutti coloro che mettono bevande bollenti nei bicchieri di plastica! (che tra l'altro chiamano carta, quando carta proprio non è!)

 
At 9:21 AM , Blogger vesuvio said...

e' che oltre ai detersivi, ai profumi e a tutte le cose alle quali cn un minimo di attenzione possiamo pensare, e quindi provare ad evitare,tali sostanze sono anche nei colori che usano per i tessuti,nelle vernici e nelle colle dei mobili...cose piu' difficili da sapere e da scansare. e poi e' ovvio che io sia dalla mia parte, o no??

 
At 8:11 AM , Blogger PiB said...

cerot che è ovvio e hai ragione.

 

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