Monday, December 04, 2006

Casimiro


All'improvviso, tra un libro ed un altro, è comparsa una stazioncina ferroviaria vicino Chianciano, un pomeriggio primaverile, con una panchina dove due bimbette di sei-sette anni erano sedute a salutare una vacanza tranquilla e allegra, tra le lucciole e le canzoncine.
Amici della mamma e della zia avevano inventato gite e giochi per quella vacanza e un libro come ricordo di quei giorni.
E all'improvviso le gambette non toccano terra e dondolano intonando "Piove, piove, il gatto non si muove, si accende la candela e si dice "Buonasera" e le dita scorrono sulle pagine patinate e impolevarate dall'essere state chiuse per anni e anni in una libreria.
Ma le immagini sono vive dentro. Effetti della memoria.

2 Comments:

At 8:23 AM , Blogger vesuvio said...

ciao tata, lo so che sono passati un po' di giorni da quando hai postato ma solòo ora mi accorgo della presenza di CASIMIROOOOOOOOOO che tuffo nella memoria!!!! grazie grazie e grazie di postareal posto mio. riprendero'...prima o poi!!

 
At 9:18 AM , Blogger Claudia said...

riprendi presto. o almeno dimmi che vorresti postare.
Il libro di casimiro l'ho trovato per caso quest'estate a Rivisondoli ed ora è a Perugia, aspettando Fuffy.

 

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