Casimiro
All'improvviso, tra un libro ed un altro, è comparsa una stazioncina ferroviaria vicino Chianciano, un pomeriggio primaverile, con una panchina dove due bimbette di sei-sette anni erano sedute a salutare una vacanza tranquilla e allegra, tra le lucciole e le canzoncine.
Amici della mamma e della zia avevano inventato gite e giochi per quella vacanza e un libro come ricordo di quei giorni.
E all'improvviso le gambette non toccano terra e dondolano intonando "Piove, piove, il gatto non si muove, si accende la candela e si dice "Buonasera" e le dita scorrono sulle pagine patinate e impolevarate dall'essere state chiuse per anni e anni in una libreria.
Ma le immagini sono vive dentro. Effetti della memoria.
2 Comments:
ciao tata, lo so che sono passati un po' di giorni da quando hai postato ma solòo ora mi accorgo della presenza di CASIMIROOOOOOOOOO che tuffo nella memoria!!!! grazie grazie e grazie di postareal posto mio. riprendero'...prima o poi!!
riprendi presto. o almeno dimmi che vorresti postare.
Il libro di casimiro l'ho trovato per caso quest'estate a Rivisondoli ed ora è a Perugia, aspettando Fuffy.
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