Thursday, August 28, 2008

Bucato Bagnato

continuo il meme di Yucatan ispirandomi a diverse fonti ma più ci penso più mi accorgo che i profumi aumentano poi diminuiscono poi cambiano e si fondono. avevo pensato alla torta di mele con la cannella e la vaniglia che ci preparava la mia tata, al caramello, alle foglie di eucalipto che stropicciavamo alla casa al mare, alla pasta fissan, alla mirra, alla terra d'estate dopo un temporale, all'acqua del mare quando scontra gli scogli...ma più di tutto l'odore dei panni stesi quando nn sono stati lavati con i nuovi super moderni detersivi profumati alla brezza+lavanda+citronella+mughetto+agrumi+molto altro ma quel profumo di BUCATO buono che fa tanto serenità domestica e cure familiari. poi, mentre prendevo sonno pensavo: perchè io nn lo chiamo bucato? perchè ai miei panni succede di tutto (sopratutto in fatto di pigmentazione) ma almeno nn si bucano!! ma perchè allora si chiama bucato?? qualcuno lo forava prima di lavarlo??forse perchè era messo in un buco. allora era INbucato!cioè un panno sporco che si nascondeva??? nn lo so. ricordo un viaggio in Jugoslavia(allora si chiamava così) e dei grandi catini con le lenzuola da lavare sotto una cascata..beh, il profumo che vorrei sentire è proprio quello!

Monday, August 04, 2008

se gli alberi

se imparassi dagli alberi la saggezza, il silenzio, la pazienza forse saprei stare zitta quando alzo la voce e saprei trovare le parole quando mi si incollano le labbra. forse saprei affrontare il freddo e il caldo invece di prendere fuoco e mandare tutto in cenere, forse saprei gustare l'inverno e l'estate invece di rincorrere il tempo. forse vivrei nel tempo e non nell'istante e sarei grande e forte e non piena di punti di frattura e schegge appuntite. quest'albero era piccolo quando io ero piccola. ora supera il balcone e guarda oltre


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