Tuesday, May 20, 2008

El paìs bajo mi piel - memorie di amore e di guerra


"Tremando, nella mia piccola casa, mi sembrava che i colori allegri dei mobili si prendessero gioco di me. Scivolai dal salotto nella camera delle bambine. Nn so quanto tempo passai in piedi guardando le loro facce tranquille mentre dormivano. Melissa cn il suo ciucciotto, Maryam cn le braccine aperte, nei loro letti arancione. Avessi potuto di nuovo custodirle nel mio ventre! Desideravo un ventre in cui nascondermi assieme a loro. La tiepida sicurezza del liquido amniotico. Almeno il Nicaragua nn era come l'Argentina o il Cile in cui le dittature torturavano e uccidevano i figli assieme ai gentori. Nn temevo per la vita delle mie figlie, ma per il loro abbandono. Avevo il diritto, come madre, di correre questi rischi?...Giurai a me stessa che mai sarei ritornata a essere, per paura, un'osservatrice passiva dei guasti e della miseria che mi attorniavano. Mi avrebbe fatto bene, pensai, sentire sulla mia pelle la vulnerabilità della maggioranza dei miei concittadini. L'essenza di tutte le lotte era superare gli ostacoli e andare avanti. Diversamente, mai sarebbe possibile realizzare i sogni. Se mi arrendevo alla paura, avrei finito cn l'uccidere la mia anima per salvare il corpo."

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ricetta olandse!

Cercavo in rete delle cose interessanti quando mi sono piacevolmente distratta a sbirciare tra le foto di anikita e le sue feste in olanda e m'è tornata alla mente una cena a Zwolle 7-8 anni fa. Giravo per trovare la ricetta, sempre meno attenta alle cose importanti, e sono finita sulle foto stupende e sulle ricette di fiori di zucca dove questa "golosità" dei miei ricordi nn era elencata in nussun capitolo e ora capirete il perche'. Unite riso al dente, ananas sciroppato tagliato piccolo, pomidori crudi a pezzetti, aglio, cipolla, peperoncino, arachidi a pezzetti e in salsa, paperoni crudi tagliati piccoli, olio, sale, crema dolce di mele, patate bollite, sedano, forse qlc spezia. Vi scrivo solo gli ingredienti perche' la preparzione consiste unicamente nel mischirli insieme in una enorme terrina!!!!

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Sunday, May 18, 2008

torno sullo stesso tasto...che brucia

http://ambienteitalia.blog.rai.it/2008/05/17
Tratto da alcuni giornali e interviste di ieri e di oggi. "Oggi a Napoli la domenica ecologica, nonostante la gravità della situazione provocata dall’emergenza rifiuti con alcune strade della città invase dalla spazzatura. Anzi, secondo l’assessore all’Ambiente revocarla rappresenterebbe un danno per la città. «La città malata non può essere uccisa sommando alla nauseabonda puzza dei rifiuti l’altrettanto grave problema rappresentato dai veleni ambientali e da polveri sottili che superano i limiti di legge. Sarebbe aggiungere inquinamento a spazzatura». «Non è possibile infatti non sentirsi presi in giro da chi, con una decisione assolutamente irresponsabile e di cattivo gusto, offende lo spirito di sopportazione di quanti si vedranno così costretti anche a restare tappati in casa. E del resto, chi ha autorizzato una tale spiritosaggine non è meno responsabile.». È molto difficile immaginare che ci si possa riappropriare della città, che si possa respirare l’aria libera dalle auto, come si è sottolineato promuovendo l’iniziativa, in questo momento.

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Wednesday, May 14, 2008

il dio delle piccole cose

"Rahel frugò dietro la fila di libri ed estrasse delle cose nascoste. un crocefisso d'argento appeso ad una collana di perline. Lo sollevò contro luce.ogni grano riuscì golosamente ad acchippare la sua porzione di sole.nel rettangolo di luce sul pavimento dello studio cadde un'ombra. Rahel si girò verso la porta cn la sua collana di luce. "Pensa, è ancora qui. L'ho rubato. dopo che tu sei stato Restituito" la parola scivolò fuori cn facilità. Restituito. come se fosse l'unico motivo per cui esistevano i gemelli. per essere prestati e restituiti. come i libri della biblioteca...dietro ai libri, le dita incuriosita di Rahel incontrarono qualcosa...era un pacchetto piatto avvolto in plastica trasparente e sigillato cn un nastro adesivo.Un foglietto di carta infilato all'interno diceva: Esthappen e Rahel. La scrittura era quella di Ammu. Dentro c'erano quattro quaderni sbrindellati...girando la pagina qualcosa le si cacciò in gola, le rubò la voce, la scosse ben bene e gliela restituì senza più traccia di riso. La storia successiva di Estha si intitolava Piccola Ammu..."Sabato siamo andati in libreria per comprare un regalo per Ammu perchè il suo compleanno è il 17Novembre. Abbiamo comprato un diario...e abbiamo scritto su un foglio Per la Piccola Ammu con Amore da Estha e Rahel e labbiamo dato a Ammu e lei a detto che regalo carino proprio quello che volevo e poi abiamo parlato per un pò e abiamo parlato del diario e poi le abiamo dato un bacio e siamo andati a letto. Abiamo parlato insieme e ci siamo addormentati. Abiamo fatto un piccolo sogno. Dopo un pò mi sono alzato e avevo molta sete e sono andato nella stanza di Ammu e ho detto ho sete. Ammu mi a dato l'acqua e stavo andando nel mio letto quando Ammu mi a chiamato e mi a detto vieni a dormire con me. e mi sono coricato contro la schiena di Ammu e ho parlato con Ammu e mi sono addormentato.dopo Rahel è venuta e abiamo mangiato altre due banane e abiamo dato un bacio a Ammu perchè era il suo compleannoe poi abiamo cantato tantiauguriate..."

Tuesday, May 13, 2008

cara mia!!!

ma chi l'ha detto che gli uomini nn cambiano??? ma perche' le donne cambiano??? stando alla canzone almeno gli uomini fanno dei giri immensi...le donne che conosco io e che frequento quotidianamente nn si spostano neanche di un centimetro da loro stesse...e questo da molti e molti anni. e io divento pazza a ragionare sulla dinamicità delle relazioni e dei rapporti, sui dubbi da porsi e sulle discussioni costruttive e i loro pensieri restano allo stato....EMBRIONALE nel senso che nn sono cambiati da quelle percezioni che avevano durante la vita uterina. e tutto il resto??? e le esperienze??? e tutta la vita che è passata nel mezzo?? a che e' servita? a chi???

Monday, May 12, 2008

vale tanto oro quanto pesa

Ma chi non vuole gli inceneritori e chi specula sullo scarico nelle cave dei rifiuti talvolta illegali? La camorra sull’immondizia lucra a non finire, preferendo lo smaltimento dei rifiuti tossici e nocivi, più che quelli tradizionali.
“Per ogni lira guadagnata dalla camorra, lo Stato ne perde 10”
«La camorra scava cave fuori legge e lì seppellisce i rifiuti, chiedendo agli imprenditori del Nord che non sanno dove metterli, tra le 150 e le 1.500 lire al chilo», dicono a Legambiente. «La cifra sale a un milione per le scorie radioattive. Le ecomafie raggiungono un mercato al Sud di 18.500 miliardi l’anno, di cui 1.550 dal traffico dei rifiuti Nord-Sud e 2.000 dallo smaltimento di quelli meridionali. Il costo per la collettività è altissimo, in termini di salute, che diminuisce, e in termini di debito pubblico, che cresce. Il trasporto illegale di rifiuti dal Nord al Sud costa allo Stato 15.000 miliardi l’anno per bonificare le discariche abusive».
Ogni italiano produce circa 500 chili di rifiuti l’anno che inquinano le acque e l’aria. I rifiuti potrebbero essere una ricchezza (energia, vetro, carta, metalli) se ci si convertisse al riciclo. Girando per la Campania, abbiamo notato l’assenza dei cassonetti differenziati. «Non riusciamo a raccogliere ’a munnezza e voi pretendete pure i sacchetti separati?». Da sempre si dice che l’immondizia sarebbe stata il business del 2000. E, nelle emergenze, il business diventa più appetìbile. Adesso, come accadde per il terremoto del 1980, le inerzie e le incapacità politiche hanno prodotto un solo risultato: in molti e senza titolo si accomoderanno al banchetto del pattarne a peso d’oro.

Monday, May 05, 2008

qlc di positivo cn il sostegno di tutti!!!

Per la prima volta al mondo è stato eseguito con successo un intervento di terapia genica sull'uomo per curare una grave forma di cecità ereditaria, l'amaurosi congenita di Leber. Si è trattato di un complesso lavoro di equipe internazionale che oltreoceano ha fatto capo al Children Hospital di Philadelphia e, nel capoluogo partenopeo, all'Istituto Telethon di Genetica e Medicina (Tigem) e al Dipartimento di Oftalmologia della Seconda Università degli Studi di Napoli. L'intervento è stato eseguito con l'iniezione nello spazio sottoretinico dell'occhio di un vettore virale, contenente la versione sana del gene alterato. Il gene corretto si è inserito stabilmente nella retina e ha prodotto la proteina mancante negli individui malati.I risultati aprono prospettive incoraggianti...A partecipare a questo primo trial clinico sono stati due gemelli di 26 anni di Agrigento e una ragazza di 19 anni di Pavia. La parte italiana dello studio, finanziata da Telethon, è stata coordinata da Alberto Auricchio, ricercatore del Tigem e professore associato dell'Università "Federico II" di Napoli. Un annuncio che avviene a soli quattro giorni di distanza da quello di un'altra importante scoperta, da parte dello stesso gruppo di ricerca: la possibilità di inserire geni di dimensioni decisamente maggiori rispetto a prima all'interno di particolari vettori per la terapia genica. Questo avanzamento tecnologico, descritto sul Journal of Clinical Investigation, mostra come la terapia genica possa essere sfruttata d'ora in avanti anche per la cura di malattie dovute all'alterazione di geni grossi, come per esempio la malattia di Stargardt, la distrofia muscolare di Duchenne, l'emofilia di tipo A e la fibrosi cistica.